La città di Kratié o Krong Kracheh, in cui Krong
sta a significare municipalità, è il capoluogo dell' omonima Provincia che si trova lungo le sponde del fiume Mekong. Kratie
è una delle province orientali della Cambogia con meno popolazione. La vita
delle persone si svolge sulle sponde del fiume e, oltre queste zone, si
caratterizza per scarsissima popolazione e presenza di foreste. Due sono le
attrazioni principali per cui si arriva in questa Provincia:
- la presenza in un tratto
del fiume Mekong di rari esemplari di orcella asiatica (in cambogiano chiamati Trey
pisaut) che sono una specie di delfini che vive anche in acque dolci;
- la Vihear
Sarsar Mouy Rouy o “Pagoda delle cento colonne”.
Noi siamo partiti
da Phnom Penh in tarda mattinata e siamo giunti a Kratiè che era già notte. La
distanza non era tantissima, circa Km 300 per gli autobus che erano costretti a
fare una strada più lunga rispetto a quelle delle auto. Del viaggio in autobus
ricordo i bei paesaggi attraversati, le tante soste effettuate, i tanti
cantieri di lavori attraversati, la tanta polvere che si alzava sulle strade
sterrate, le code e i rallentamenti vari. Le
vie di comunicazioni in Cambogia sono poco e male sviluppate anche se ora
stanno cercando di correre ai ripari. I principali mezzi di trasporto sono gli
autobus, le auto e le barche sui fiumi. I treni sono praticamente inesistenti a
causa della mancanza di una rete ferroviaria.
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Cibo lungo la strada per Kratié |
Giunti nel tardo pomeriggio ci siamo sistemati alla
nostra guest house “Silver Dolphin Guesthouse & Restaurant” che si affaccia sulle rive del Mekong. La
guest house è situata a circa 1 km dal centro e devo dire che ci siamo trovati molto bene. Sono stati molto gentili e
disponibili con noi. Consigliabile. Il costo totale per una notte di due singole è stato di € 11.
Senza spirito di adattamento è meglio lasciare
perdere il tutto ovviamente...Viaggio in Cambogia compreso!!
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Guest house |
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Visuale sul Mekong dalla guest house |
Per la cena abbiamo deciso di raggiungere il piccolo centro della città. Spinti dalle buone recensioni abbiamo cenato presso il “Tokae Restaurant” che si trova all’angolo, davanti al mercato, dove fanno cucina cambogiana molto buona a buon
prezzo. Il centro, frequentato dai pochi e temerari turisti, è piccolino. La serata l'abbiamo conclusa nello stesso locale della cena visto che era
anche l’unico aperto fino a tardi. Più o meno a mezzanotte le strade del centro erano già quasi deserte.
Per questo soggiorno nella Provincia di Kratiè abbiamo preferito prenotare
dall’ Italia un tour di due giorni visto che, essendo zona rurale, sarebbe stato difficile muoversi da soli in poco tempo a disposizione. In questa zona pochissime persone parlano inglese.
Così, in base alla nostra prenotazione, la mattina seguente sarebbero
passati a prenderci due guide turistiche a bordo di due scooter (motorbike) per il nostro tour.
La mattina, dopo la colazione nella nostra guest house, abbiamo atteso l’arrivo dei nostri accompagnatori e, visto che tardavano ad
arrivare, abbiamo fatto chiamare dai titolari della guest house l’agenzia “Cambodian
Pride” a cui avevamo prenotato. Hanno detto che stavano arrivando. Poco dopo
sono arrivati e siamo partiti. I nostri grandi zaini a spalla li abbiamo
lasciati alla guest house dicendo che saremmo restati a dormire un’altra notte
al ritorno dal tour. Con noi abbiamo portato il minimo indispensabile per una
notte in un piccolo zainetto.
Il tour in totale è costato USD 95 a persona ma ne è valsa sicuramente la pena. Le due guide erano due giovani fantastici che ci hanno
trasportato per due giorni in continuazione senza mai abbandonarci un attimo. Uno
dei due parlava un buon inglese e ci forniva spiegazioni. Senza la prenotazione
di questo tour sicuramente non saremmo mai riusciti a vedere le tante cose viste in così poco tempo. Nei USD 95 era tutto compreso: 2 pranzi, 1 cena, 1 pernottamento,
1 colazione, l’ escursione sul fiume per vedere i delfini, il trasporto in
scooter per due giorni, chiatta per attraversare il Mekong, ecc. Altamente consigliato!!
Il nostro tour è iniziato intorno alle 9:00 con prima tappa Phnom
Sambok che è un sito naturale e storico che si trova nella provincia di Kratiè a
circa Km 11 dal suo capoluogo. Lungo la strada abbiamo fatto varie soste per assaggiare alcune specialità come lo Sticky rice composto da riso e alcuni legumi, dal sapore dolciastro, che viene conservato dentro tubi di bambu'. Molto buono e nutriente. Poi, in un altra sosta, abbiamo assistito alla preparazione di una crema con zucchero di palma. Ovviamente assaggiato caldo ed era eccezionale!!
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Sticky rice e altre specialità |
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Sugar palm |
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On the road |
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On the road |
Phnom Sambok è una piccola montagna,
circondata da una lussureggiante foresta piena di uccelli e alcune scimmie. Se
andate da soli fate attenzioni che alcune scimmie potrebbero essere aggressive.
Armatevi di bastone che trovate ai piedi della salita sulla scala in cemento. Almeno così ha fatto la nostra guida. In cima, si ha una bella vista panoramica sulla campagna intorno al fiume
Mekong.
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Scalinata per Phnom Sambok |
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In cima al Phnom Sambok con Mr Bun |
Dopo un pranzo con cibo locale su un ristorante che si affaccia sul Mekong, abbiamo visitato la Pagoda 100 Colonne, che è un luogo di pellegrinaggio
per i residenti di Kratie. E’ stata costruita nel 16 ° secolo dal re Chann
Reachea.
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Pagoda delle 100 colonne |
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Interno della Pagoda delle 100 colonne |
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Vihear Sasar Mouy Rouy o Pagoda delle 100 colonne |
Nello stesso sito abbiamo visitato il Mekong Turtle Conservation Center, che si trova praticamente adiacente alla pagoda. Vi sono tartarughe in via di estinzione. Il progetto mira a salvaguardare le tartarughe fin da piccole e a farle diventare abbastanza grandi in modo tale, che una volta rimesse in libertà, riescano a proteggersi dai grandi pesce, serpenti, ecc. che sono presenti nel Mekong.
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Biglietteria |
Dopo questa visita, siamo andati alla ricerca dei rari delfini sul
fiume Mekong. Siamo saliti su
una barca locale e abbiamo girovagato sul possente Mekong sperando in un
incontro con questi mammiferi. Siamo riusciti a vedere abbastanza poco perché
quando escono in superficie lo fanno rapidamente e poi tornano subito sotto. Sono difficili da
fotografare. Siamo restati circa 1 ora sul fiume e, nella foto a sinistra, il massimo che siamo riusciti a fotografare.
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Barche locali per avvistamento |
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Delfino sul Mekong |
In serata, siamo giunti in una abitazione locale in cui abbiamo cenato e dormito. Nel luogo in cui abbiamo pernottato ancora non era arrivata la corrente elettrica che stavano allacciando proprio in quel periodo. Abbiamo cenato con cibo locale che ci era stato preparato dalla famiglia che ci ha ospitato. Il padre di famiglia lavorava il riso per i contadini della zona. Abbiamo dormito nella tradizionale palafitta cambogiana insieme alla famiglia proprietaria (homestay). Dopo cena una breve chiacchierata sotto uno splendido cielo stellato e poi a letto. Intorno a noi solo campagna e i rumori di natura viva.
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Nostra homestay |
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Interno della homestay |
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Padre della famiglia nel laboratorio |
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Cortile esterno della homestay |
La sveglia è avvenuta all' alba con le prime luci del sole. Dopo esserci salutati con la famiglia locale siamo partiti per iniziare il secondo giorno del nostro tour che prevedeva l'attraversamento del Mekong e la visita di altre zone rurali sulla sponda occidentale. Subito dopo la partenza, lungo la strada, abbiamo assaggiato la tipica colazione Khmer a base di zuppa di Noodle. Molto buona.
Poi ci siamo imbarcati su una chiatta per attraversare il Mekong.
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Chiatta |
Per pranzo siamo stati ospiti di un'altra famiglia cambogiana che ci ha preparato ottimo cibo con prodotti del proprio orto e l'immancabile riso. Tutto molto buono. Dopo pranzo siamo ripartiti alla volta della nostra guest house dove si concludeva il nostro tour. Lungo la strada ci siamo fermati per osservare un laboratorio in cui producevano Rice Whisky. Abbiamo assaggiato qualche bicchierino..e poi siamo ripartiti.
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Rice Whisky |
Alla fine del tour, le nostre fantastiche guide ci hanno riportato alla nostra guest house. Sembrava di essere stati su un altro pianeta. Ve lo consiglio se andate fate questa esperienza. Prima di salutarci abbiamo chiesto se potevano accompagnarci ad acquistare una scheda Sim per le sole telefonate. La scelta si è rilevata molto conveniente per poter chiamare in Italia. Sempre prima di tornare le guide ci hanno accompagnato a fare il biglietto per l'autobus che partisse da Kratiè e arrivasse a Siem Reap il giorno seguente. Abbiamo prenotato un minivans e sinceramente me ne sono pentito subito alla partenza del giorno seguente, alla sola vista del mezzo.
In serata ci siamo rilassati nella città di Kratiè. Abbiamo cenato presso "Le Tonlé Restaurant and Guesthouse "in un atmosfera molto rilassante. Servono ottima cucina locale e internazionale. Ne vale la pena.
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