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Ho Chi Minh (Ex Saigon)

Nella metropoli Ho Chi Minh siamo rimasti per 5 notti di cui una trascorsa sul delta del Mekong con un tour di due giornate prenotato dall'Italia. Abbiamo prenotato due hotel diversi: le prime due notti del nostro arrivo presso Yen's Hotel che si trova al n. 185/34 di Pham Ngu Lao nel Distretto centrale n. 1; le altre due notti, cioè la 4° e la 5° presso Son Tung Hotel che si trova al n. 123 di De Tham sempre nel distretto n. 1. Nel primo abbiamo pagato per una doppia € 46 in totale e nel secondo, sempre per una doppia, € 23 in Totale. Entrambi da consigliare anche se nel secondo le camere sono davvero piccole come del resto il prezzo..
Ho Chi Minh in principio era chiamata Saigon e molti ancora continuano a chiamarla così. Girando per la città è evidente l’influenza su alcuni edifici che hanno avuto i francesi durante l’occupazione coloniale. Tuttavia, già prima degli americani, i vietnamiti riuscirono a sconfiggere i francesi nel 1954 provocando il loro ritiro.
Il Vietnam venne diviso in Vietnam del Nord (la Repubblica Democratica del Vietnam) e Vietnam del Sud (la Repubblica del Vietnam) e alla conclusione della Guerra del Vietnam, nel 1975, le forze del Fronte di Liberazione Nazionale del Vietnam riuscirono nell’operazione di "liberazione di Saigon". I comunisti andarono al potere e cambiarono il nome della città dedicandola al fondatore del socialismo in Vietnam Ho Chi Minh che vuol dire "portatore di luce".
Abbiamo preferito approfondire e vedere di persona la storia del Vietnam come è stata riprodotta nel sud del Paese piuttosto che ad Hanoi dove il tempo a disposizione era poco.
Al nostro arrivo ad Ho Chi Minh ci ha accolto una bella nuvola scura carica di smog. Il traffico della metropoli è qualcosa di incredibile. La differenza di clima rispetto al centro-nord è notevole e il caldo e l’umidità si avvertono subito all'uscita dall’aereoporto.
Per raggiungere il nostro alloggio presso Yen's Hotel abbiamo preso un’autobus fuori dalla stazione che ci ha condotto in centro. Il biglietto è stato possibile farlo a bordo. Durante il tragitto ci siamo fatti un idea di cosa voglia dire traffico in questa metropoli che conta circa 8,5 milioni di abitanti. Da non crederci!!
Traffico di Ho Chi Minh al nostro arrivo
Traffico agli incroci di Ho Chi Minh
Giunti in hotel ci siamo sistemati nelle nostre camere e poi siamo usciti per la cena. La prima cosa che abbiamo notato è stata l'esistenza di vita notturna ad Ho Chi Minh rispetto alle altre parti del paese.
Il giorno seguente abbiamo iniziato le nostre visite alle principali attrazioni della città. La prima attrazione che abbiamo visitato è stato il Palazzo della Riunificazione meglio conosciuto come Palazzo dell’Indipendenza.
Il palazzo è così chiamato perché nel 1975 la città di Saigon cadde e il governo del Vietnam del Sud si arrese alle truppe del Nord. Si ebbe così la riunificazione del Vietnam sotto il nuovo Governo Rivoluzionario Provvisorio del Sud.
L’entrata del palazzo si trova nel distretto n. 1 sulla strada Nam Ky Khoi Nghia al n. 135. E’ possibile visitarlo tutti i giorni della settimana dalle ore 07:30 alle 11:30 e dalle 13:00 alle 17:00. La visita richiede intorno alle 2 ore.

Indipendence Palace
Nel grande palazzo ci sono diverse sale. Alcune erano destinate agli incontri diplomatici, altre destinati alla vita residenziale del Presidente. Vi è un cinema, una sala da gioco, ecc. Sul tetto del palazzo vi è un eliporto.
Vi è anche un corridoio dedicato all’ esposizione dei doni ricevuti dal Presidente dagli altri capi di Stato in visita.
Sala del Palazzo
Sala del Palazzo










Sala del Palazzo




Doni Presidenziali
Vista sui giardini dell' Indipendence Palace
Eliporto sul tetto
Nel seminterrato si possono osservare vecchi trasmettitori radiofonici, sale di comando militari, la stanza per esercitazione di tiro con arma, un bunker, ecc.
Stazioni radio nei sotterranei
Poligono di tiro nei sotterranei


All'esterno del Palazzo vi è un enorme giardino curato con delle belle piante. Ci sono anche due mezzi militari: un carro armato e un aereo.

Carro armato
Aereo
Finita la visita dell’ Indipendence Palace ci siamo diretti al vicinissimo “War Remnants Museum” (Museo dei residui della guerra). E’ distante appena 10 minuti a piedi dal Palazzo della Riunificazione. Appena usciti dai giardini del Palazzo bisogna dirigersi a sinistra e lo si trova dopo aver superato il primo isolato al n. 26 di Vo Van Tan. Ingresso al costo di poco meno di € 1. La visita richiede almeno 1 ora e 30 minuti ma la nostra è durata meno tempo visto che siamo stati mandati fuori per la chiusura della pausa pranzo.
War Remnats Museum
Per la visita di questo Museo è richiesto uno stomaco duro. Se ci si vuole fare un’idea delle atrocità subite dal popolo Vietnamita questo è il luogo giusto. 
Ringraziamenti


Effetti della guerra


















Il Museo dei residui della guerra racconta dei crimini di guerra subiti da questa popolazione da parte degli americani, francesi e cinesi. La maggior parte dell’esposizione si riferisce ai crimini americani commessi durante la guerra del Vietnam che è durata fino al 30 aprile del 1975. Il 2 luglio del 1976 il regime comunista del Vietnam del Nord, che aveva preso il potere, proclamo’ la Repubblica socialista del Vietnam e realizzo’ la riunificazione tra nord e sud del Paese.
All'interno del Museo oltre alle armi utilizzate dai Vietnamiti sono presenti numerose foto storiche, alcune delle quali drammatiche a testimonianza delle atrocità commesse dagli americani.
Le forze statunitensi utilizzarono un nuovo tipo di bombe al napalm, contenenti fosforo bianco, in grado di amplificare la distruzione sugli esseri umani e sull’ambiente. 
Inoltre, utilizzarono il terribile “agente arancio”, un diserbante che serviva a stanare dalla giungla i Viet cong. Si ritiene che ancora oggi questo potente agente chimico, con la sua contaminazione, sia causa di malformazione per i nuovi bambini nati. Si stimano circa 3.500 casi all’anno di bambini, che appena nati hanno malformazioni imputabili a questa potente sostanza chimica che ha contaminato le zone delle giungle del Vietnam del Sud.


Effetti della guerra 


Effetti della guerra





Granate
Lanciarazzi Viet Cong









Mortai inesplosi
All'esterno del Museo sono esposti i mezzi militari usati dai Vietnamiti e i mezzi militari statunitensi che vennero abbattuti da i Viet Cong.


Bombe americane inesplose

Mezzi americani sequestrati

Artiglieria Viet Cong


Mezzi aerei americani
Usciti da questo Museo ci siamo diretti alla visita della Cattedrale di Notre Dame, costruita dai francesi, conosciuta anche come Basilica dell'Immacolata Concezione.
È stata costruita alla fine del XIX secolo (dal 1863 al 1880). L’abbiamo raggiunta a piedi in circa 15 minuti e si trova a 1 Km a piedi dal Museo della Guerra.

Cattedrale di Notre Dame ad Ho Chi Minh
Visto che dovevamo spedire delle cartoline e che a fianco alla cattedrale si trova il celebre Ufficio postale centrale di Ho Chi Minh vi abbiamo fatto visita. E' operativo ma è una vera attrazione qui ad Ho Chi Minh. Fu progettato da Gustave Eiffel lo stesso architetto che ha progettato la Torre Eiffel a Parigi.
Ufficio postale centrale e Cattedrale (a sx)
Ufficio postale centrale
Interno dell'Ufficio postale

Concluse queste due ulteriori attrazioni ci siamo diretti alla ricerca del teatro Opera (The Opera House) in direzione del fiume Saigon, a circa m. 500. A fianco al teatro lo storico Hotel Continental all' interno del quale Tiziano Terzani, all'epoca giornalista, scrisse durante il conflitto del Vietnam.

The Opera House

Hotel Continental
Alla fine abbiamo raggiunto il lungofiume. Qui è possibile osservare la Bitexco Financial Tower . E’ il grattacielo più alto della città e il secondo edificio più alto del paese. Vi è la possibilità di salire sopra ma a noi non ha entusiasmato. Sopra via è anche una pista di atterraggio per elicotteri.
All'epoca abbiamo incontrato lavori in corso per la realizzazione di una metro.
Lungofiume di Ho Chi Minh
Bitexco Financial Tower
Lavori in corso per la Metro
Prima di tornare in albergo abbiamo raggiunto l'enorme Mercato di Ben Thanh dove abbiamo acquistato i nostri souvenir. E' aperto giorno e notte e si trova nel centro della città.
Mercato di Ben Thanh
Terminate le visite della giornata ci siamo recati in hotel per una doccia. Poi siamo andati a cena e, nel dopocena ci siamo rilassati nel vicino parco cittadino che si trova tra la strada Le Lai e Pham Ngu Lao. Il parco pullula di persone e di enormi ratti che spuntano fuori da tutte le parti. 
Non abbiamo tardato ad andare al letto visto che l’indomani avevamo la partenza del nostro tour per il Delta del Mekong dove avremmo soggiornato per una notte prima di tornare ad Ho Chi Minh per altre due notti.

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