Nel tardo pomeriggio, dopo avere terminato il pranzo nel ristorante vicino alla spiaggia di Calamosche e sulla via del rientro per Siracusa, abbiamo deciso di fare una visita alla città di Noto.
E' il primo Comune della Sicilia per grandezza territoriale e il suo centro storico è stato dichiarato dall' Unesco come facente parte del patrimonio dell'umanità a partire dal 2002. E' stata definita dall' Unesco come la "capitale europea del barocco". Infatti, passeggiando per le vie del centro storico sembra di tornare indietro nel tempo. Noi ci siamo limitati ad una semplice passeggiata su Corso Vittorio Emanuele e altre strade limitrofe.
E' il primo Comune della Sicilia per grandezza territoriale e il suo centro storico è stato dichiarato dall' Unesco come facente parte del patrimonio dell'umanità a partire dal 2002. E' stata definita dall' Unesco come la "capitale europea del barocco". Infatti, passeggiando per le vie del centro storico sembra di tornare indietro nel tempo. Noi ci siamo limitati ad una semplice passeggiata su Corso Vittorio Emanuele e altre strade limitrofe.
L'area è per gran parte pedonale. L' auto è possibile lasciarla fuori dalla zona a traffico limitata in cui vi sono parcheggi gratuiti. Così facendo siamo riusciti ad ammirare gli splendidi gioielli in stile barocco della città. E' stupenda!!
Su Corso Vittorio Emanuele, strada facendo, ci siamo soffermati dapprima sul Monumento dedicato ai caduti durante la prima guerra mondiale.
Poi abbiamo fatto visita alla Chiesa di San Carlo nella quale è possibile salire sopra per avere una vista panoramica del centro storico. Più avanti la splendida cattedrale di Noto. Qui vale la pena rilassarsi sugli scalini del Palazzo Ducezio che si trova sul lato opposto alla Cattedrale.
Monumento ai caduti in guerra |
Poi abbiamo fatto visita alla Chiesa di San Carlo nella quale è possibile salire sopra per avere una vista panoramica del centro storico. Più avanti la splendida cattedrale di Noto. Qui vale la pena rilassarsi sugli scalini del Palazzo Ducezio che si trova sul lato opposto alla Cattedrale.
Chiesa di San Carlo |
Cattedrale di San Nicolo' |
A questo punto se siete stanchi e assetati non dimenticate la granita siciliana in uno dei tanti bar che la servono lungo il corso. Noi l'abbiamo presa al limone come vuole la tradizione. Buonissima e rinfrescante.
Terminata la visita di Noto siamo rientrati in hotel a Siracusa. Nuovamente abbiamo cenato alla Pizzeria-Trattoria Del Forestiero e passeggiato per le vie di Ortigia. All' indomani era previsto il trasferimento verso Marina di Ragusa.
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